Il secondo libro di storia notareschina di Riccardo d'Eustachio per Ricerche&Redazioni: uno studio attento dedicato alla importante figura di Monsignor Giuseppe Acquaviva e alla Notaresco del Seicento, dove l'alto prelato volle costruire la sua residenza nel palazzo oggi sede comunale, e dove fu abate nella vicina Abbazia di Propezzano. Il libro rivela la notizia, fino a oggi assolutamente inedita, della morte del Monsignore avvenuta proprio a Notaresco nel 1634, dove fu sepolto proprio a Propezzano. Altre interessanti notizie e dati storici sulla Notaresco del Seicento completano il volume: l'andamento demografico, le cause della mortalità, lo stato delle Chiese, e poi gli usi e i costumi degli abitanti dell'epoca. Un dotto contributo a firma dell'antropologa Alessandra Gasparroni, riguardante sei giorni di banchetti tenutisi a Notaresco nel 1690, conclude il libro. Piatti, pietanze, scorte alimentari, acquisti, preparazioni dell'epoca documentati in modo precisissimo e puntuale.