Una Valle chiusa, dove, fino al dopoguerra, nei comuni, erano più popolose le borgate montane rispetto al paese. Una realtà immutata da secoli, per vedere qualcosa di diverso, si saliva sulla cresta ad ammirare il treno che sbuffava per la Val Susa: cosa più facile e interessante di scendere nel centro. I personaggi avvicinati dagli autori, hanno ricordato per prima cosa: gli episodi di vita agreste. Sarà dovuto alla memoria epigenetica formatasi attraverso le generazioni, oppure sono le sfide di questo secolo a farci ricordare, e a tratti rivalutare, un passato con meno sprechi? Ritratti e racconti, sono complementari in questo caso, senza l'uno, l'altro sarebbe incompleto. Sui volti e negli sguardi, sono impresse altre storie, quelle che nessun racconto, neanche il più dettagliato, potrebbe svelare.