"Questo libro riscopre le memorie della mia infanzia e della vita contadina raccolte in quarantatré anni di carriera tra radio, televisione e le nuove frontiere offerte dalla tecnologia. Prendono vita ricordi e curiosità in cui ritrovo la presenza delle mie nonne e dei miei familiari. Ricompare un mondo in cui i valori fondanti erano la comunità e la religiosità, in cui la natura e le ricorrenze davano ritmo al quotidiano. Il susseguirsi delle stagioni, con il suo corredo di tradizioni e feste, costituisce la prima parte del testo. La seconda parte procede con i mestieri del passato, le feste e le sagre, il tempo dei fidanzamenti e dei matrimoni, l'amore per la buona cucina e così via, con proverbi e detti nella meravigliosa espressività del dialetto mantovano. Il testo si conclude con consigli e curiosità tratti dalla tradizione. Il passato non è un'era da mitizzare, ma le robi d'na volta non devono essere perdute: sono le nostre radici e ci ricordano chi siamo" (Elide Pizzi).