Nel mondo agricolo di un tempo, i padroni (padrõ) possedevano la terra e vivevano in modo agiato. Anche i loro intermediari, i fattori (fatur), che gestivano i poderi e ripartivano il raccolto, vivevano da benestanti. A faticare tutto l'anno nei campi erano i contadini (cuntadè), il cui duro lavoro era scandito da feste, tradizioni e usanze tramandate di generazione in generazione. Questo libro, arricchito da circa 80 foto d'epoca, costituisce una preziosa testimonianza su un mondo ormai scomparso, uno spaccato fedele degli stili di vita della società agricola romagnola di un tempo.