Come per l'Abruzzo Ulteriore, terra di confine del Regno di Napoli, anche in quello Citeriore nei secoli passati si diffuse la pratica memorialistica riservata a gran parte dei suoi paesi, con l'intento di evidenziare i tratti distintivi della loro identità locale. È principalmente attraverso le storie cittadine, degli uomini illustri e delle saghe familiari, che ora si è in grado di rappresentare le differenti peculiarità.Nella prospettiva di sviluppare un serio lavoro storiografico, per non scadere in un eccessivo localismo, è necessario prendere in considerazione ogni materiale a disposizione, edito e manoscritto, custodito non soltanto nelle biblioteche ed archivi, ma anche in luoghi privati. Tuttavia, assolutamente, occorre essere guardinghi: se l'imperativo è quello di ricostruire il passato, fissandolo e comparandolo alle coordinate del presente, è pur vero che s'impone l'obbligo di interrogarsi sulla sostanza degli storici locali che hanno contribuito a costruire le nostre tradizioni, talvolta, anche servendosi di invenzioni fittizie e riferimenti più o meni attendibili.