Ripercorrendo alcuni momenti salienti della storia di Procida dalle origini ai giorni nostri, attraverso racconti mitici e letterari, vicende avventurose ed episodi curiosi, l'Autore delinea un quadro identitario del popolo procidano, che si riconosce essenzialmente nella cultura del mare. Dopo secoli vissuti alle porte di Napoli, di fronte alla terra ardente dei Campi Flegrei, i procidani conservano ancora oggi gelosamente gli originari valori e i loro tratti caratteristici, guardando al mare come proprio habitat naturale, mezzo di comunione culturale con i popoli del Mediterraneo e di contatto con altri i popoli del mondo, per tramite di naviganti ed emigrati.