Questo libro ripercorre, seguendo il "fil rouge" che lega una raccolta di circa un centinaio di scatti fotografici in bianco e nero, parte della storia professionale dell'ingegnere Carlo Savonuzzi. Le vicende del progettista, dei committenti, degli edifici si intrecciano, si sovrappongono fino a delineare prima e a svelare poi il volto novecentesco di Ferrara. L'ingegnere e la sua città sono al centro del racconto che si sviluppa attorno a questo straordinario album, preziosa e insostituibile autobiografia per immagini. Le quasi 100 fotografie in bianco e nero dell'album di Carlo Savonuzzi testimoniano momenti salienti dell'architettura del '900 ferrarese e diventano l'occasione per restituire, arricchita di nuovi e inediti approfondimenti, la storia dell'ingegnere che ha avuto un ruolo fondamentale nel disegno del volto di Ferrara moderna. Oltre alle principali opere pubbliche, fra cui spiccano la scuola Alda Costa e il serbatoio monumentale dell'Acquedotto comunale, ampio spazio è dato a opere meno note o addirittura sconosciute ascrivibili all'attività di ingegnere comunale e a quella di libero professionista.