Siamo alla fine dell'esistenza, la realtà dispare e ne sta declinando anche il ricordo. È di questa memoria che Giuseppe è appassionato testimone. È la vita di uno che si fa storia di molti. È il racconto di un passato familiare, del paese e dell'Isola, in gran parte dileguato, attraverso la vicenda individuale. Questa narrazione, apparentemente solo personale, esteriormente contingente, relativa a fatti minimi e pochi uomini in carne ed ossa ormai trasecolati, al più attinente al paese, confinata a un mondo trapassato, è invece la storia di ognuno. Lo è non solo in quanto rappresentazione di fatti e processi, quadri e stracci di vita quotidiana che si ripetono simili nella vicenda esistenziale, felice e feroce, di tutti, in luoghi che potrebbero essere ovunque: una storia di popolo. Ma è storia di ognuno anche perché tanto più personale, viva, tale da suscitare nel lettore una partecipazione e un coinvolgimento che si traducono in uno sguardo a ritroso sulla propria vita più intenso e consapevole ed emozionato. Tutti possono ritrovarsi in luoghi, episodi, contesti, situazioni e sentimenti che diventano temi, problemi anche della nostra esistenza.