La storia di Gorizia nel Novecento può considerarsi un compendio tragico delle vicende del mondo contemporaneo. Subì infatti un susseguirsi di guerre, inframmezzate da parentesi di pace. Da incrocio di popoli e lingue diverse, la città diventò luogo di scontro e di divisione. Due guerre mondiali la segnarono profondamente, nel tessuto urbano come nella percezione dei suoi abitanti. A causa degli eventi storici venne drammaticamente divisa tra Italia e Jugoslavia, e dalle sue macerie sortì la città "gemella" di Nova Gorica. Per molto tempo al confine tra l'occidente democratico e l'est comunista, sentinella della Guerra fredda e nello stesso tempo esempio di convivenza transfrontaliera, con l'indipendenza della Slovenia (1991) e la sua entrata nella Comunità Europea (2004), le due città diventano un laboratorio europeo di collaborazione e convivenza.