Il progetto di rieditare, in edizione anastatica e con un'ampia introduzione aggiornata, l'opera che l'Ing. Enrico Marone dedicò, nel lontano 1935, alla Memoria dei lavori di costruzione della Direttissima Bologna-Firenze, nasce all'interno di un più ampio orizzonte di valorizzazione della cultura del territorio e delle sue eccellenze, che trova nell'associazione ABC-Appennino Bene Comune un interlocutore di riferimento. Essendo ricorso da pochi anni (aprile 2014), l'ottantesimo anniversario dell'inaugurazione della Direttissima, è parso opportuno cogliere l'occasione per riscoprire il valore di un'infrastruttura, estremamente innovativa per i tempi, che ha cambiato radicalmente i trasporti e la mobilità nell'Appennino Tosco Emiliano e dell'Italia intera.