L'idea di ripartire da un'intuizione partorita durante una delle tante notti insonni che precedono l'esame di laurea è figlia di un incontro casuale avvenuto dopo un ventennio a Capo d'Orlando durante un'afosa giornata di agosto. "Un semplice scambio di battute sulla nascita del mio paese con un signore, uno sconosciuto dall'aria distinta e dallo sguardo infantile come un adolescente davanti alle meraviglie della vita, e ho capito che ho un'altra storia da raccontare sulla fondazione del paese del Gattopardo, magica e al contempo atavica".