Mantova senza il fiume Mincio che dà vita ai laghi e la circonda, la cinge, non sarebbe la stessa; non lo sarebbe senza i fiori di loto che ricoprono i suoi specchi d'acqua, senza i cigni e gli aironi, senza il cuore verde del Parco Periurbano, senza gli alberi dei giardini storici che donano vita ai tanti monumenti e palazzi. Da qui parte il presente volume, dalla storia antica e moderna della città, proseguendo e allargandosi verso la maestosità naturalistica del Parco del Mincio e alla straordinaria simbiosi che la città dei Gonzaga ha con l'acqua e la natura. L'invito dunque è di conoscere una destinazione ricca e affascinante, fatta di scorci sempre nuovi e di ambienti da riscoprire, di lunghe passeggiate e di giri in bici, di navigazione su acque placide, tra le imponenti tracce della storia e la riappropriazione ambientale della natura. Un viaggio da Mantova alle terre del Mincio, tra riserve protette e oasi naturali, costeggiando o navigando sempre il fiume che fa da filo conduttore della narrazione.