L'8 luglio 1547 due ebrei arrivarono a Cherasco e chiesero di poter risiedere in città. Il giorno dopo il permesso fu accordato. È l'inizio di una storia destinata a superare i secoli. La comunità ebraica cheraschese creò in fretta le strutture essenziali, si sviluppò numericamente, si radicò così profondamente da poter ovviare alle difficoltà e così largamente nel tessuto sociale ed economico che nell'Ottocento un conte poteva lamentare: "si sa che da noi si famigliarizza di troppo cogli ebrei, perciò ci chiamano gli ebrei di Cherasco". Il libro ripercorre la storia della presenza ebraica a Cherasco, piccola città piemontese, dal primo insediamento documentato a metà del XVI secolo fino ai giorni nostri. Sono acclusi alberi genealogici elaborati da Marco Luzzati delle principali famiglie ebraiche cheraschesi: De Benedetti, Segre, Lattes. Con la Prefazione di Alberto Cavaglion.