Succinto: due gruppi di case, muri e tetti di pietra, con a mezzo la chiesa ed il cimitero, che si animano oggi soprattutto nella bella stagione e fino a pochi anni or sono raggiungibile unicamente attraverso ripide mulattiere. Sino alla metà del secolo scorso abitato soprattutto da margari ed oggi, dopo un periodo di grave spopolamento, per gran parte da persone che hanno deciso di acquistare e sistemare vecchie baite dismesse e trasferirsi per alcuni mesi all'anno, soprattutto nell'estate, lassù nell'alta Valchiusella, incantate dalla bellezza del luogo. Guglielmo Berattino fin dall'adolescenza ha cercato di conoscere a fondo i fatti storici della Valchiusella, la terra delle sue origini famigliari, che ama profondamente e sulla quale ha pubblicato fondamentali studi. In questa sua nuova ricerca ha faticosamente recuperato, dalla memoria orale degli anziani e dalla consultazione dei pochi documenti rimasti negli archivi storici, le vicende umane delle generazioni che per secoli hanno vissuto aggrappate tenacemente a queste montagne, cementate da un forte spirito comunitario che ha permesso la realizzazione di impensabili opere di utilità collettiva.
