Questo volume nasce da un'esigenza da tempo avvertita tra gli studiosi del complesso territorio amalfitano: approfondire alcuni dei temi più importanti della storia sociale, economica e artistica delle valli di Tramonti, un luogo non molto conosciuto e ancora poco frequentato dagli studiosi. Tramonti rappresenta, infatti, l'unico valico naturale che nei secoli ha messo in comunicazione la zona costiera con l'entroterra, permettendo attivi scambi commerciali e una notevole mobilità della forza lavoro. Dal punto di vista altimetrico il territorio si configura come appartenente alla fascia montana e offre, perciò, un volto raro della Costiera, mostrando un modello insediativo che, con le sue tredici frazioni, rivela la genesi dell'insediamento antropico che affonda le radici nella vocazione agricola dei suoi abitanti e un'antichità di frequentazione, attestata senza soluzione di continuità a partire dall'Età del Bronzo, che non sempre si riscontra negli altri centri della Costiera.