"Emilio Magni, giornalista e narratore rigoroso di storie, ambienti, paesaggi e curiosità della "sua" Brianza ci si presenta qui nella veste che non gli è, peraltro, del tutto inedita dell'investigatore. È una ricerca che si colloca tra leggenda e storia e tra realtà e immaginazione, scritta, tra l'altro in modo agile e suggestivo, davvero sollecitante. Egli parte dal racconto «tramandato dagli anziani di Zelbio» che, in tempi lontani e indefiniti, in cima al Monte San Primo vi «dimorasse un eremita» anzi, precisa, probabilmente più di uno. Questo fatto, conservato nel tempo e nella memoria, va rispettato e tenuto presente perché ha il tono onesto e insieme problematico di una leggenda correttamente intesa, quindi non certo una fandonia o una narrazione fantastica ma piuttosto, e in senso proprio, la notizia di una realtà esistita ma nebulosa e ottenebrata a seguito di interpretazioni e di aggiunte sovrapposte." (Dalla presentazione di E.A. Albertoni). Con contributi di Ettore Adalberto Albertoni, Emilio Magni, Emanuele Morini, Lucia Sala.