Vi era un tempo in cui la vita quotidiana della comunità e del singolo era scandita dagli inarrestabili rintocchi del campanile. Oggi, in questo universo convulsionario, quel tempo è un ricordo ormai appassito. Il campanile è rimasto un'ombra sbiadita del tempo, una forma senza funzione, sovrastato dall'inesorabile avanzare del progresso. Caduto nel dimenticatoio, ci si gira intorno senza accorgersene, senza degnarlo nemmeno di uno sguardo. Perché allora dedicare un intero libro a un campanile di un piccolo paesello di campagna? In un'epoca in cui la ricerca di identità si scontra con il flusso incessante dell'innovazione e del progresso, queste pagine offrono uno spunto di riflessione profondo sul significato del campanile come simbolo di identità, resilienza e comunità. Il segno di un'ombra è un omaggio a questi custodi del tempo, che guardandoci dall'alto continuano a risuonare nel cuore delle nostre comunità, ricordandoci chi siamo e da dove veniamo.