Salve, Piemonte! A te con melodia mesta, da lungi risonante, come gli epici canti del tuo popol bravo, scendono i fiumi. Scendono pieni, rapidi, gagliardi, come i tuoi cento battaglioni, e a valle cercan le deste a ragionar di gloria ville e cittadi. Così cantava Giosuè Carducci per descrivere la Regione italiana raccontata in questa raccolta. Voci di autori esordienti e navigati, accomunate dall'ispirazione fornita dal Piemonte e dal suo immaginario sconfinato, sviluppano, argomentano e rendono giustizia ai versi di Carducci.