La Carta de Logu del Giudicato di Arborea è il più celebre statuto medievale in lingua sarda. Emanata dal giudice Mariano IV, conobbe tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta del Trecento una nuova stesura corretta e aggiornata - quella a noi pervenuta - per opera della giudicessa Eleonora, sua figlia. Essa è conservata da un unico manoscritto e da una serie di stampe distribuite lungo quasi 350 anni, a partire dall'incunabolo databile intorno al 1480. L'edizione della Carta de Logu data da Giovanni Lupinu, basata sul testimone manoscritto dell'opera, che conserva uno strato del documento anteriore rispetto a quello delle stampe, offre un testo controllato filologicamente, accompagnato dalla traduzione italiana a fronte, per consentire al lettore di orientarsi meglio nella comprensione della lingua sarda medievale. L'opera è completata, oltreché da un Sommario del contenuto della Carta, da un'introduzione e da note di commento del curatore.