Omicidi, aggressioni, stupri, angherie. Faide interminabili tra famiglie aristocratiche. Le pratiche messe in atto da alcuni nobili per imporre il proprio dominio sul territorio. Il tentativo dei rappresentanti della Repubblica di Venezia di gestire queste situazioni attraverso gli strumenti del diritto. E ancora: sacerdoti lontani dagli ideali tridentini; giochi folli e brutali... Da una ricerca condotta su molteplici fonti, emerge la quotidianità della violenza nella vita di una città della Terraferma veneta.