Il 29 giugno 1919 il Mugello fu scosso dal più disastroso terremoto della sua storia, registrando 95 morti e diverse centinaia tra feriti e senzatetto. Enormi furono anche i danni al patrimonio architettonico e artistico, all'agricoltura e all'allevamento. Corredata di un ricco apparato iconografico (frutto del ritrovamento di un fondo originale e della disponibilità di vari collezionisti) nonché delle testimonianze conosciute o inedite, questa rigorosa ricerca offre una visione completa del tragico evento, documentandone gli effetti sia sulla vita della popolazione che sulla sorte degli edifici e dei monumenti. Prefazione di Paolo Omoboni.