"I caratteri cinesi sono l'aspetto più difficile nell'apprendimento del cinese. Non solo per i discenti di madrelingua non cinese, ma anche per i cinesi stessi. Quante volte vediamo persone scrivere caratteri sbagliati derivati da errori d'ortografia. Ci sono casi in cui una svista d'ortografia non compromette la comunicazione, come quando in italiano si usa 'o' senza la 'h' per dire 'ho' e 'o', oppure usare 'perchè' al posto di 'perché'. Altre volte, un banale errore ortografico può rendere impossibile capire cosa c'è scritto. Un giorno, forse cinque anni fa, indagando su come aiutare i miei studenti ad apprendere la scrittura del cinese, ho realizzato un metodo autentico per guidare questi ragazzi alla scoperta e conoscenza della lingua e della cultura della mia madre terra. Perché ci tengo che conoscano non solo il lato pratico di una lingua, ma anche la sua bellezza, come quella immensa del cinese scritto. Nasce da questo desiderio il manuale per il cinese scritto. Nella prima parte, ho introdotto la storia, l'evoluzione, l'aspetto artistico, i metodi di apprendimento, i glossari per la consultazione degli aspetti pratici, tabelle con informazioni dettagliate riguardo ai componenti e ai radicali. Nella seconda parte del volume, invece, sono illustrate informazioni sulla composizione dei caratteri inclusi per costruire un vocabolario di base. Sono presentati sotto forma di schede i centocinquanta vocaboli relativi all'esame HSK di primo livello, esempi rivolti a chi vuole approfondire uno studio accurato del cinese scritto." (L'autore)