Lo studio dell'ebraico non è che un pretesto per cogliere il funzionamento della facoltà che distingue l'uomo da tutte le altre creature. Il segno è la base unica di tutte le lingue del mondo. Deriva direttamente dal principio eterno della Parola; si limita alle semplici inflessioni della voce. I popoli che hanno distinto queste inflessioni dalle loro combinazioni rappresentandole in termini di caratteristiche hanno sviluppato il linguaggio in termini di forme esterne. Quando il segno dà origine alla radice, produce la relazione. Le idee particolari si aggregano intorno alle radici primitive; queste ultime diventano idiomatiche, ricevendo le modificazioni del segno, formano una miriade di parole. Non appena la mente umana ha concepito la Parola, la sostanza si accende e la vita verbale circola.