La metodologia Content and Language Integrated Learning (CLIL), rappresenta la frontiera più avanzata della didattica scolastica, riuscendo a conciliare gli approcci più innovativi in ambito pedagogico con l'uso didattico delle tecnologie. L'obiettivo è che i nostri studenti diventino sempre più multilingue: che riescano a acquisire volentieri la loro (in)formazione da fonti diverse, che si sentano a proprio agio in almeno altri due contesti linguistici, che si muovano con naturalezza tra un'espressione linguistica e l'altra. A questo fine si va attuando da anni una rilevante impresa di formazione, (linguistica e metodologica), degli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado, ma anche del primo ciclo, cui l'Università della Tuscia partecipa attivamente. Un gruppo dei suoi formatori ha voluto riflettere su tali esperienze in un'ottica pragmatica e funzionale alle esigenze degli insegnanti che si accostano al CLIL. Soprattutto, abbiamo scelto di valorizzare attraverso la pubblicazione su una piattaforma moodle (www.cliltuscia.u) i progetti e i prodotti più significativi di questi anni, frutto della collaborazione tra formatori, insegnanti in formazione e studenti.