La curiosità e l'interesse di radioamatori e appassionati di storia delle telecomunicazioni suscitate dal primo Quaderno di Telegrafia, "La telegrafia aerea. Postazioni e linee nell'Italia dell'800", ha indotto l'autore a procedere nella ricerca sull'origine e sullo sviluppo della comunicazione elettrica a distanza nell'Italia preunitaria. Dopo una parte iniziale in cui si passano in rassegna scoperte ed elaborati tecnici, egli si sofferma sulla prodigiosa e intrigante telegrafia di Morse che tuttora incuriosisce gli amanti delle telecomunicazioni. Ne la controversa nascita e la rapida espansione, e approfondisce i retroscena che si celano alle spalle del suo geniale codice, il valido alfabeto che non conosce barriere linguistiche.