In questi ultimi anni l'attenzione dei governi e dell'opinione pubblica si è concentrata sempre più sul tema del risparmio energetico, riconoscendolo strategico in un'epoca di crisi economica e di grande competitività. Il risparmio energetico tocca inevitabilmente le tasche di tutti i soggetti ed è chiaramente determinante anche per ridurre l'inquinamento e gli sprechi correlati ad un uso poco consapevole dell'energia. Nessuno mette in dubbio i vantaggi del risparmio energetico e del fare efficienza o, usando un neologismo, «efficientare»; tuttavia sembra che nelle realtà condominiali, diffusissime in Italia, il tema dell'efficienza stenti a decollare, forse per le difficoltà economiche, forse anche per una certa rigidità culturale verso l'innovazione, verso la capacità di creare sinergie e vantaggi condivisi, ma certamente a causa dei limiti di una comunicazione efficace in assemblea, dei sussidi economici e dell'informazione attuata dalle Istituzioni. Questo testo vuole quindi proporre un atteggiamento proattivo tramite un linguaggio legale e diretto, per trasmettere soluzioni tecniche di efficienza, attraverso lo strumento della diagnosi energetica e della valutazione economica degli investimenti. Il condominio è inteso quindi come un'organizzazione che gestisce un'attività che può e deve essere migliorata, a vantaggio dei risparmi economici, del comfort e dell'ambiente. Il testo è rivolto agli amministratori ed ai progettisti, ma l'utilizzo di tabelle e di schemi lo rende utile nei processi di comunicazione e di discussione tra gli stessi inquilini.