La presente pubblicazione si configura come una guida operativa (con software incluso) che esamina le procedure per il calcolo delle strutture in legno e in particolare quello dei tetti/solai di legno, partendo dall'articolato normativo. Questa edizione è stata ampiamente revisionata alla luce dei più recenti aggiornamenti normativi che trattano del legno: Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (D.M. 17 gennaio 2018); UNI EN 14080:2013 (Strutture di legno - Legno lamellare incollato e legno massiccio incollato - Requisiti); UNI EN 19951-1:2014 (Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno - Parte 1-1: Regole generali - Regole comuni e regole per gli edifici); UNI EN 338:2016 (Legno strutturale - Classi di resistenza). Le Norme Tecniche per le Costruzioni (di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 17 gennaio 2018), pubblicate nel supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018, hanno operato, in generale, un ravvicinamento all'Eurocodice 5 modificando anche i coefficienti di sicurezza del materiale legno. Nella guida sono esaminate, inoltre, le azioni gravanti sulle strutture, compreso neve e vento, e le loro combinazioni. Il testo è aggiornato tenendo conto di quanto prescrive la Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP., recante «Istruzioni per l'applicazione dell'Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni" di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018». Sono riportati esempi per il calcolo di vento, neve, instabilità laterale e di punta, e caratteristiche di sollecitazione. Note sul software incluso: il software incluso esegue il calcolo di tetti piani o inclinati in legno lamellare e massiccio. Un database contiene le classi di resistenza per legno massiccio di conifera e pioppo, legno massiccio di latifoglia, legno lamellare omogeneo e combinato, secondo le classi di resistenza delle UNI EN 14080:2013 e UNI EN 338:2016. La tipologia strutturale considerata prevede le travi principali, le travi secondarie e un tavolato. L'orditura delle travi principali è considerata parallela alla linea di gronda. Il software sviluppa tutte le combinazioni di carico e la verifica tiene conto del coefficiente correttivo dell'effetto della classe di servizio sui parametri di resistenza, la durata del carico e la classe di esposizione. Inoltre, effettua verifica a flessione retta o deviata e a taglio per gli Stati Limiti Ultimi (SLU) e per deformazione istantanea e a lungo termine per gli Stati Limiti di Esercizio (SLE). La stampa del calcolo comprende: relazione preliminare; analisi dei carichi; calcolo del carico della neve e del vento; combinazione dei carichi; calcolo delle caratteristiche di sollecitazione; verifica; piano di manutenzione.