Il merito di Sisto Mastrodicasa è quello di aver dato veste teorica e basi scientifiche alla diagnosi delle lesioni e al consolidamento delle costruzioni dissestate. Studiando la stato interno di tensione e deformazione dei solidi sottoposti a diverse condizioni di sollecitazione, trovò infatti la definizione meccanica e matematica della direttrice fessurativa, determinando la natura del dissesto statico, le cause e i rimedi. Il frutto di tale esperienza è sfociato nella pubblicazione, nel 1943, della prima edizione di "Dissesti statici delle strutture edilizie", e nei successivi incarichi in commissioni per lo studio di opere monumentali ritenute in disagio statico, quali il Ponte Vecchio di Firenze, la Lanterna sulla Cupola del Brunelleschi in Santa Maria del Fiore a Firenze, il tempio della Consolazione a Todi e il Palazzo dei Priori a Perugia.