Purtroppo non sempre la relazione più utile all'utente è quella che crea meno problemi per l'operatore sanitario. Il presente volume non ha la pretesa di fornire metodologie e tecniche oggettivamente sempre giuste, ma di raccogliere conoscenze utili per orientare l'infermiere verso una relazione di aiuto efficace. Per questo, e per comprendere e far comprendere meglio le modalità di funzionamento del pensiero quando i tratti patologici prendono il controllo, viene data grande attenzione non solo alle emozioni dei pazienti, ma soprattutto alle ansie dell'operatore, al suo pensiero irrazionale, alla sua tristezza, alla sua impulsività. Stabilire una buona relazione, infatti, non è sinonimo di andare d'accordo amorevolmente, ma fa riferimento a una modalità di essere in funzione dell'altro che permetta alla persona uno sviluppo delle capacità di integrazione sociale. Una modalità che utilizza delle tecniche e segue una teoria, certo, ma che soprattutto mette in relazione due persone sinceramente.