La musica può essere considerata una parte importante dell'esperienza umana, una potente espressione dell'interiorità e della vita nella sua pienezza. Può anche essere uno strumento di cura, ma è soprattutto una forma di comunicazione e scambio. Perché dunque proprio là dove si cerca di ristabilire un contatto con l'energia vitale, di ritrovare il valore della salute, la musica non dovrebbe essere presente nella piena espressione delle sue potenzialità? Questo libro nasce con l'intento di documentare un percorso di integrazione della pratica musicale nei luoghi di cura, in particolare per bambini e anziani, avviato da alcuni anni a Firenze e ispirato a una consolidata esperienza francese. Vi si profila una nuova figura di operatore musicale, risultato dall'integrazione delle doti artistico-espressive del musicista con specifiche competenze progettuali e relazionali. L'intento non è solo quello di offrire uno strumento di supporto al percorso di formazione di tali operatori, ma di sensibilizzare il personale sanitario e il pubblico nei confronti della capacità della musica di rendersi strumento di miglioramento della qualità della vita e del benessere.