Perché l'export pro capite dell'Emilia-Romagna batte inesorabilmente quello di altre grandi regioni industrializzate del Paese superando, in termini assoluti, anche quello del Veneto, un tempo "locomotiva d'Italia"? Perché le imprese Champions emiliano- romagnole negli ultimi anni sono cresciute, in termini dimensionali, più delle altre? Perché questa regione è diventata così tanto in grado di attrarre talenti da registrare in alcune province saldi positivi del movimento migratorio che neppure Milano riesce ad avere? Perché il tasso di occupazione femminile è superiore che nelle altre regioni del nuovo triangolo industriale? Perché grandi gruppi multinazionali, sia tedeschi sia americani, decidono di localizzare investimenti strategici qui anziché altrove? Attraverso una ricognizione che si sviluppa lungo tutta la Via Emilia, il libro si propone di rispondere a queste domande, cercando di dimostrare perché è oggi possibile parlare di "modello emiliano".