Sindacalismo e Repubblica è probabilmente il testo più significativo di Filippo Corridoni in cui il sindacalista marchigiano teorizza una repubblica antipartitica governata da una democrazia diretta. Il testo, una vera e propria riscoperta editoriale, è arricchito dagli atti del convegno tenutosi a Parma per ricordare la figura di Corridoni che permettono al lettore, dopo la prefazione di Enrico Nistri e l'introduzione agli atti di Paolo Martocchia, di approfondire Corridoni il sindacalista rivoluzionario (testo di Giovanni Facchini), l'interventista (Corrado Camizzi) e il volontario (Massimo Zannoni).