I lavori svolti in ambienti confinati e/o sospetti d'inquinamento sono certamente tra i più pericolosi. Il presente manuale ha lo scopo di evidenziare sinteticamente, attraverso indicazioni operative/procedurali, suggerimenti utili alla concretizzazione della maggior sicurezza possibile in tali luoghi. L'autore rivolge particolare attenzione a quanto sul piano pratico, nella quotidiana gestione del lavoro, costituisce importante elemento valutativo, secondo un'idea della sicurezza legata essenzialmente al "saper fare". Presupposta la necessaria, adeguata attività di formazione per tutti coloro che si confrontano con ambienti confinati e lavori pericolosi in genere (formazione per l'espletamento della quale sono date nel testo valide indicazioni di riferimento), si ritiene che il salto di qualità in termini di prevenzione dipenda principalmente dall'addestramento. Un "training" sul campo, appositamente costruito e costantemente ripetuto, nonché l'opportuna ed informata adozione di equipaggiamenti che il mercato, grazie alla moderna tecnologia, propone, rappresentano utili strumenti di salvaguardia della salute dell'individuo nell'esercizio della funzione lavorativa. Sulla base dell'esperienza maturata dall'autore, appare ancora molto radicata nelle aziende italiane la tendenza a far sicurezza attraverso "pezzi di carta", con grande attenzione rivolta agli adempimenti burocratico-formali piuttosto che alle effettive capacità/possibilità degli addetti a lavorare in condizioni sicure e con idonei dispositivi di protezione individuale. Questo libro vuole dare un contributo ad un auspicabile cambiamento culturale.