I processi di digitalizzazione hanno favorito la diffusione di modelli organizzativi basati su forme di economia a rete, platform work, gig economy, lavoro da remoto, automazione e robotizzazione, che comportano nuove sfide per la tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo volume presenta i risultati di un progetto finanziato da INAIL e condotto da un partenariato costituito dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, Fondazione Di Vittorio, IAL (Innovazione Apprendimento Lavoro), Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università La Sapienza di Roma e Dipartimento di Medicina Epidemiologia e Igiene del Lavoro e Ambientale (DiMEILA) dell'INAIL, in collaborazione con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. Il progetto è finalizzato allo studio dei cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro sotto la spinta della digitalizzazione, al fine di contribuire all'analisi e al miglioramento dei sistemi di prevenzione, partecipazione, rappresentanza e sostegno per l'affermazione del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, considerando in particolare il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). La ricerca ha adottato diverse tecniche d'indagine, con un'analisi della letteratura, della giurisprudenza e della contrattazione; interviste in profondità a testimoni privilegiati; workshop per la discussione dei possibili interventi; studi di caso in diversi settori dell'industria e dei servizi privati e pubblici, considerando contesti caratterizzati da un'innovazione tecnologica di lungo periodo e da sistemi di prevenzione più consolidati e, al contrario, contesti caratterizzati da innovazioni tecnologiche più recenti.