Il tabacco, pur contribuendo in misura marginale alla formazione del valore della produzione agricola nazionale, rappresenta un prodotto di fondamentale importanza all'interno delle aree specializzate nella sua coltivazione, che si è andata sempre più concentrando sotto il profilo geografico, con la quasi totalità della produzione che si colloca all'interno di sole quattro regioni: Veneto Toscana, Umbria e Campania. Il sistema di produzione italiano del tabacco si presenta, quindi, caratterizzato da spiccati connotati regionali, dei quali occorre tenere conto nella fase di programmazione e gestione delle politiche rivolte al sostegno di questo comparto. Il progetto di ricerca "Studio socio-economico sulla possibilità di riconversione dei produttori di tabacco" (Ri.P.Ta.), finanziato all'INEA dal Fondo tabacco, in base al regolamento (CE) n. 2182/2002, aveva l'obiettivo di verificare se all'interno delle tradizionali aree di produzione italiane fossero ipotizzabili nuovi orientamenti produttivi alternativi a questa coltivazione.