Il generale processo di modernizzazione che, a partire dagli anni Ottanta, ha coinvolto il settore pubblico di tutti i Paesi ad economia avanzata ha interessato recentemente anche gli istituti del Sistema Giudiziario italiano. Questo processo si è sviluppato parallelamente all'affermazione della centralità economica e sociale dei Sistemi Giudiziari e alla generale presa di coscienza in merito alle performance deludenti del nostro sistema di amministrazione della giustizia. Secondo una possibile interpretazione delle cause, una parte rilevante delle inefficienze dei tribunali italiani sarebbe attribuibile, più che a disfunzioni del quadro normativo, ad anomalie degli assetti organizzativi e gestionali che presiedono allo svolgimento dei processi. In un quadro siffatto, l'approccio economico-aziendale parrebbe risultare utile in quanto capace di fornire interpretazioni nuove alle problematiche organizzativo-gestionali dei tribunali, contribuendo a fornire indicazioni sui possibili percorsi innovativi da seguire per il recupero di più elevati livelli di efficienza.