10 febbraio 1996. Una partita epocale. Il migliore fra gli uomini contro una macchina costruita proprio per sconfiggerlo. Maurizio Vicedomini racconta il percorso che ha portato alla partita di scacchi del secolo, fra Garri Kasparov, campione del mondo in carica, e Deep Blue, il computer capace di elaborare duecento milioni di mosse al secondo. Il progresso tecnologico raccontato come un sogno lucido, attraverso l'immaginazione di chi lo vive. Il gioco più violento di sempre visto dagli occhi dell'uomo e dai circuiti della macchina.