Perfezionati lungo millecinquecento anni di storia, gli scacchi sono stati a lungo la palestra ideale di tattica e strategia militare. Ma questo gioco è molto più di una guerra in miniatura: da una partita all'altra può trasformarsi in un imprevedibile enigma da risolvere, una storia da inventare, o una sfida che richiede attenzione e creatività. In pagine caleidoscopiche e appassionanti, il filosofo e Grande maestro Jonathan Rowson va oltre l'idea che a vincere serva solo la logica, e rivela la saggezza profonda e senza tempo degli scacchi, dimostrando come in quelle sessantaquattro caselle bianche e nere sia in realtà racchiusa tutta la nostra esistenza: dall'importanza di imparare ad amare - e sfruttare al meglio - i nostri errori ai misteri dell'essere genitori, dal fascino nascosto nei piccoli dettagli fino allo scacco matto della morte. Gli scacchi emergono così come una metafora potente e immediata delle mosse giuste e delle battute d'arresto, delle rese e delle vittorie che riempiono la nostra vita quotidiana di senso e di bellezza.