Il compito che ci pone questo libro è individuare lo scacco matto in varie situazioni, dalla più semplice alla più difficile: in una mossa, poi in due e matti in apertura tratti da miniature. In tutte le discipline sportive e artistiche, il segno distintivo dei fuoriclasse è saper risolvere in modo perfetto e veloce le problematiche "di base". Questa abilità deriva in parte dal talento innato, ma queste doti, senza essere coltivate con un esercizio regolare, rischiano di non consolidarsi. Gli scacchi non differiscono da tali discipline: il colpo d'occhio tattico e la capacità di calcolare e visualizzare le varianti possono essere migliorati tantissimo con l'allenamento; con una pratica costante e metodica anche giocatori decisamente meno dotati dei fuoriclasse possono diventare "letali" nei momenti critici della partita. I due capitoli finali svolgono una funzione preziosa: aiutare il giocatore a sviluppare il "pensiero laterale", affrontando posizioni creative e inconsuete, come problemi di automatto, aiutomatto e analisi retrograda, che molti grandi allenatori di fama mondiale suggeriscono caldamente di risolvere.