Un vademecum di buone maniere senza tempo, con nota introduttiva. Dal lontano 1901 e dalla abile penna di Matilde Serao, ecco un vademecum di buone maniere che significativamente l'autrice denominò "Saper vivere, norme di buona creanza". Le pagine guidano il lettore dell'epoca (ma anche di oggi) a come preparare un pranzo per ospiti illustri, a come scegliere i regali di Natale, a come organizzare un matrimonio, insomma a come la nuova borghesia dovesse presentarsi sulla scena di quell'inizio secolo. L'autrice, con arguta saggezza e con un pizzico sottile di malizia, elargisce regole di bon ton accanto a una sua filosofia del "saper vivere". A distanza di più di un secolo dall'uscita, il libro della scrittrice e giornalista napoletana resiste all'usura del tempo grazie a uno stile terso e appassionato che garantisce una lettura ancora coinvolgente.