Da cosa nasce il rapporto di ogni donna con i propri gioielli e il profondo valore affettivo e simbolico del quale si caricano? E com'è cambiato, nel tempo, questo rapporto? Vale ancora la regola di non mettere più di un anello per mano, e comunque solo dopo una certa ora del giorno? Si possono indossare insieme gioielli veri e gioielli fantasia? Patrizia di Carrobio suggerisce con competenza e passione - possibili risposte a queste e altre domande, mostrando come bracciali, anelli, orecchini e collane si siano via via trasformati da semplici ornamenti in mezzi per esprimere il carattere e la personalità di chi li indossa. Scenari inconsueti come il Diamond District, misteriosi come i sotterranei di una banca di Mumbai, eccentrici come un palazzo sulla Quinta Strada scambiato con una collana di perle, si alternano ad altri più originali. In tutti, l'autrice si muove con grazia e semplicità, affrontando questioni pratiche come comprare un anello di fidanzamento senza andare in rovina e altre, ben più profonde, come la capacità di riconoscere e accettare il cambiamento dentro e fuori di sé. Perché parlare di gioielli vuol dire soprattutto parlare delle donne e degli uomini che li scelgono, li amano, li portano.