Chi è il gagà? Cosa fa il gagà? Tutti ne parlano, tutti ne hanno visto almeno uno. C'è chi ha uno zio celibe e sempre troppo elegante che in famiglia tutti chiamano gagà, o c'è chi si ricorda del nonno, sposatosi ben sei volte, con la sua tremenda collezione di cravatte dipinte a mano. Il gagà è sempre stato un personaggio nostrano: da Milano a Palermo, passando per Roma e, soprattutto, per Napoli, ha divertito o infastidito generazioni di italiani coi suoi baffetti a punta, l'aria blasé, il monocolo, la giacchetta corta e le ghette dai colori improbabili. Questo saggio si propone di tracciare una storia del gagà, ingiustamente dimenticato da troppo tempo: si parlerà di proto-gagà alla corte di Versailles, di gagà contro i dandy dell'Inghilterra vittoriana, di gagà futuristi, e di gagà un po' fascisti.