Le leggi, come tutti gli elementi del diritto, sono racchiuse in "categorie". Esse classificano e condizionano parole, concetti, enunciati, regole e ne vincolano l'interpretazione e l'applicazione. Le categorie, già studiate da Aristotele, quando sono riferite alle leggi, costituiscono i contenitori di sistemi normativi e la loro analisi consente di vagliare in profondità i principali problemi del vigente sistema normativo. Ne deriva che definizioni, concetti, regole e principi sono condizionati dalle categorie, che incidono anche sulla redazione, modificazione, efficacia, e sull'interpretazione ed applicazione delle leggi. Attraverso lo studio delle categorie è perciò possibile decifrare gli interrogativi che sono presenti nel diritto ed i problemi pratici e concreti che sono discussi nelle sedi giurisdizionali.