Il diritto è l'ordine delle forme, ma le leggi vigenti sono confuse, frammentarie, documentano un pluralismo disordinato, e non seguono più le regole di fondo della generalità/specialità e neppure della gerarchia, con pesanti conseguenze per la loro interpretazione e applicazione. La forma delle leggi richiede oggi la presenza di leggi di principio, che vincolano le altre leggi e norme, e possono contribuire a superare l'attuale confusa situazione. Solo la forma delle leggi di principio può consentire di pervenire alla certezza del Diritto e della Giustizia, che gli antichi chiamavano Temi, la dea che "recide e separa" e che ritenevano fosse figlia di Zeus, il "dispensatore del destino".