La centralità della deontologia e del conseguente procedimento disciplinare è stata valorizzata dal legislatore che, con l'art. 3, co.5, l. 14 settembre 2011, n. 148 (di conversione del d.l. 13 agosto 2011, n. 138), ha imposto una rivisitazione dei profili sostanziali e procedurali per tutti gli Ordini professionali. La novella normativa del d.P.R. 7 agosto 2012, n. 137 occasiona questo volume, esplicativo ma anche volutamente critico su taluni aspetti della minimale (e troppo scarna) riforma degli organi disciplinari locali e nazionali (i c.d. Consigli di disciplina territoriali e nazionali), che però non sono stati più lasciati, come una volta, nella piena gestione dei soli Ordini professionali (sovente buonisti e perdonisti), ma anche a esperti esterni nominati dal Presidente del Tribunale. Aggiornato al d.P.R. 20 luglio 2012, n. 140 sulla liquidazione dei compensi, il testo offre a studiosi, professionisti, Consigli degli Ordini, magistrati, avvocati un quadro chiaro, completo e approfondito della normativa, della più recente giurisprudenza e della più autorevole dottrina su tutti gli aspetti deontologici, gestionali e contenziosi del complesso procedimento disciplinare. Vengono inoltre proposte soluzioni giuridiche tese a prevenire errori e contenziosi, nonché segnalati spunti per una corretta e doverosa revisione dei regolamenti disciplinari dei vari Ordini e dei rispettivi Codici deontologici, per recepire correttamente le più recenti novità legislative.