Parlare di responsabilità civile dei magistrati in prospettiva comparatistica significa entrare nel cuore degli ordinamenti giuridici e toccare quel che forse rappresenta il primo requisito di una società democratica: la fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni. Ecco allora che l'esame di alcuni modelli, condotto con metodo comparatistico, attraverso la rilevazione di convergenze e dissonanze, si rivela particolarmente fruttuoso ai fini della valutazione delle diverse soluzioni normative esistenti a tutela di tutti coloro che drammaticamente subiscono una indebita deviazione dell'attività giurisdizionale dalle sue nobili e preziose finalità. Partendo dal modello europeo, l'analisi comparatistica volgerà verso i modelli inglese e italiano per polarizzare l'attenzione sul binomio responsabilità/immunità giudiziale, nel rispetto della imprescindibile affermazione del principio fondamentale della rule of law.