Gli scritti raccolti in questo volume rappresentano parte dell'itinerario intellettuale dell'autore, nella quale si è richiamata l'attenzione sul fatto che dalla natura dell'uomo è da ricavarsi la natura del diritto. Natura dell'uomo che è il fondamento e il fine della bioetica. Di conseguenza il diritto va visto come istituzione e non come norma oppure come relazione. Da qui il privilegio dell'istituzionalismo e il titolo del libro: "Bioetica e istituzionalismo".