L'opera si articola in due parti. La prima è dedicata ad un quadro storico-giuridico-istituzionale del Senato di Genova quale supremo tribunale di tipo sabaudo operante dall'inizio della restaurazione alla nascita della monarchia costituzionale. La seconda parte è incentrata sulla collezione della giurisprudenza del Senato di Genova, che viene collocata nell'ambito delle iniziative editoriali ottocentesche volte a diffondere, sul modello dei grandi recueils francesi, gli indirizzi giurisprudenziali stabiliti dalle corti giudiziarie superiori degli Stati italiani preunitari.