Guerra aerea e razionalità giuridica (1899-1938)

Editore: Giuffrè
EAN: 9788828865179
Pagine: 530 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 17 giugno 2024
Collana: Per la storia pensiero giuridico moderno
A partire da 74,00 €

Descrizione

La conquista dell'aria non ha rappresentato soltanto una grandiosa impresa scientifica e tecnologica, ma ha avuto effetti altrettanto rilevanti sulla dimensione bellica: la verticalizzazione della forza, infatti, ha determinato una rivoluzione in campo militare e, al tempo stesso, ha generato una violenza tanto inedita quanto devastante. Questo processo ha conosciuto un'accelerazione tumultuosa: tra il pionieristico volo dei fratelli Wright e i primi bombardamenti aerei sui centri urbani avvenuti nel corso della Prima guerra mondiale corre appena un decennio. Là dove, lo scatenamento di un simile flusso di energia ha innescato una conflittualità indiscriminata: sorvolare la superficie terrestre ignorando ogni barriera fisica, si è tradotto nella possibilità di proiettare la forza senza tenere conto di alcun vincolo normativo. Adottando le lenti della filosofia del diritto internazionale e imboccando un itinerario genealogico aperto al dialogo con altri saperi - la storia della tecnologia, quella diplomatica, la geopolitica -, il volume esamina le tappe di una sconfitta: quella della società internazionale impegnata a regolare la guerra aerea. Si tratta di una vicenda su cui oggi è bene tornare a riflettere, nel momento in cui la rivoluzione digitale va ridefinendo la geometria della violenza bellica.

Disponibile presso:
Soluzione Libro
Via XIII Martiri, 7 30027 San Donà di Piave (VE)

disponibile in 2/3 giorni
Contatta libreria
74,00 €
Nuovo
Ti potrebbe interessare anche