Il volume indaga le ragioni del recesso del Regno Unito dall'Unione Europea, esamina il primo processo di uscita volontaria di uno Stato membro dall'UE e fa un bilancio delle ricadute della Brexit sull'ordinamento costituzionale britannico. Le radici politiche e storiche del referendum del 2016 sono ricollegate sia all'ambivalente relazione costruita con l'Europa unita sia alla divaricazione esistente tra il costituzionalismo di common law e quello europeo-continentale e mostrano che la classe politica britannica ha trattato il recesso come un'opzione percorribile nel campo della politica estera. Il libro restituisce l'immagine di un paese pienamente inserito nella tradizione giuridica occidentale, ma con evidenti elementi di diversità rispetto al resto del continente che hanno finito per condizionare il rapporto con l'Unione Europea. La Brexit, come tutti i divorzi epocali, è uno storico punto di svolta, ma non cancella il passato e neanche le connessioni ordinamentali, culturali e geopolitiche esistenti tra Regno Unito ed Europa.